Valutazione impatto acustico | Fonometro

Valutazione impatto acustico: come si fa?

La Valutazione di Impatto Acustico è il documento, redatto da Tecnico Competente in Acustica Ambientale, che attesta il rispetto della normativa sull’impatto acustico di una determinata attività (qui un link di approfondimento).

Ma, qualora questa valutazione fosse richiesta, come comportarsi?

Sicuramente sarà necessario richiedere assistenza professionale di un Tecnico Competente in Acustica Ambientale

Il Tecnico Competente valuterà quali sono le fonti di rumore della attività e procederà ad effettuare delle misure acustiche utilizzando attrezzatura specifica di alta precisione (fonometro in classe 1). Le misure saranno effettuate con le sorgenti sonore dell’attività in esame accese (rumore ambientale) e spente (rumore residuo).

La misura del Rumore Residuo è fondamentale per valutare quanto effettivamente il rumore immesso in ambiente supera quello normalmente presente.

Il Tecnico, elaborati i risultati delle misure effettuate, procederà poi a valutare la compatibilità dell’attività con la Zonizzazione Acustica vigente.

A questo punto sarà possibile elaborare la Valutazione di Impatto Acustico che dovrà essere trasmessa all’autorità competente

 

La Valutazione (qui un esempio di Valutazione di Impatto Acustico relativa a un Ospedale) dovrà contenere:

  • Dati del Tecnico Competente in Acustica Ambientale che ha redatto la relazione
  • Descrizione dell’attività per la quale si redige la Valutazione
  • Descrizione dei luoghi ove è ubicata l’attività
  • Elenco delle fonti di rumore contenute nell’attività (es. macchine di condizionamento, impianti audio, ventilatori, gruppi elettrogeni ecc) e orari di funzionamento delle stesse
  • Stazione fonometrica utilizzata, con indicata marca, modello, n serie
  • Descrizione del metodo di rilievo utilizzato (diurno o notturno, orari di funzionamento delle macchine, punti di misura scelti ecc)
  • Normativa di riferimento
  • Risultati delle verifiche acustiche effettuate (NB. Se gli impianti non sono stati ancora installati, le emissioni acustiche saranno stimate a partire dalle schede tecniche fornite dal costruttore)
  • Conclusioni

Dovranno inoltre essere allegati i certificati di taratura degli strumenti utilizzati (questi dovranno infatti essere tarati da azienda specializzata ogni 2 anni). E’ preferibile inoltre inserire fotografie delle fonti di rumore e dei punti di misura

E se la mia attività ancora non è attiva e non ho fonti di rumore da misurare????

In questo caso il Tecnico elaborerà una Valutazione Previsionale di Impatto Acustico (qui un esempio di Valutazione Previsionale di Impatto acustico relativa a una Lavanderia). Saranno effettuate misure del rumore normalmente presente in ambiente, elaborando poi il rumore immesso dall’attività sulla base delle schede tecniche dei macchinari che saranno installati

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