“Il colore è un mezzo per esercitare un influsso diretto sull’anima. Il colore è il tasto. L’occhio è il martelletto. L’anima è un pianoforte con molte corde” -Wassily Kandiski-
Il tema del colore negli interni rappresenta una parte fondamentale in un progetto, perché modifica la percezione dello spazio e agisce sulle sensazioni e sulle emozioni. Spesso viene sottovalutato come aspetto o poco considerato e invece un corretto uso del colore può migliorare la qualità dell’ambiente, non solo dal punto di vista estetico, ma anche percettivo.
Ogni colore ha un effetto diverso, e una emozione associata:
Rosso
amore, passione, vigore, coraggio, rabbiaGiallo
felicità, spensieratezza, freschezza, chiaroreArancione
entusiasmo, fascino, felicità, creatività, azioneVerde
crescita, salute, pace, sicurezza, successoBlu
stabilità, fiducia, lealtà, confidenzaNero
mistero, potenza, eleganza, sconosciuto, pauraViola
regalità, nobiltà, lusso, ambizioneBianco
innocenza, purezza, pulizia, semplicitàSiamo unici
La percezione della scala cromatica è comunque soggettiva: richiama una specifica emozione nel cervello di ognuno di noi, uno stato d’animo ben definito, variabile in base alle esperienze e alla nostra crescita.
Davanti ad una palette cromatica il nostro inconscio si fa presente.
Quindi un colore visto da una persona può esaltare, aiutare a rilassarsi, promuovere la concentrazione, contribuire all’orientamento…. lo stesso colore visto da un’altra persona può avere effetti completamente negativi su di lui.
Per ottenere una palette cromatica confortevole ed equilibrata gli elementi da tener presente sono molti ed è difficile dare delle linee guida come “ricette” ben definite perché la situazione va valutata caso per caso.
A ciascun posto il suo colore!
Va sempre presente il luogo: se si sta progettando una casa al mare, in città, al lago o in campagna. Una palette che può sembrare particolarmente adatta in una casa parigina, sicuramente apparirà decisamente fuori luogo in villa sul mare in Messico!
Cambia il luogo, cambia la latitudine, cambia la luce … cambiano i colori!
Lo spazio che funzione ha? Bisogna tener a mente a cosa è adibito l’ambiente su cui si interviene, il tipo di cliente, in certo senso il “target “ di riferimento
Non ci sono colori sbagliati ma solo variazioni ed espressioni soggettive.
Un esempio del colore “principe”, insieme di tutti gli altri
Prendiamo in considerazione il bianco, che da sempre è stata la scelta più facile ed ovvia: è il colore della neutralità, simboleggia l’ innocenza e la purezza.
Rappresenta l’ inizio, la volontà di avviare qualcosa di nuovo.
Apporta ampiezza e onestà ad uno spazio, così come sensazione di pace, guarigione e tranquillità.
È associato alla perfezione, ma esistono 67 tonalità di bianco, quindi anche qui attenzione a non render tutto troppo “glaciale”!
Strausato negli ospedali, dove tutto doveva essere “igienico”, è il responsabile di quella spiacevole sensazione di asetticità che tutti conosciamo. Una nuance a volte considerata anonima o noiosa, ma che può regalare grandi soddisfazioni calibrata con le sue sfumature.
Se osiamo con colori diversi bisogna dosarli con un contrasto e con una percentuale ben precisa, tenendo a mente la qualità, la quantità, la luminosità, i chiaro-scuri e i complementari.
Alcuni consigli pratici
Quando scegli il colore su una parete applicane un campione e guarda la resa, a diverse ore del giorno, non affidarti solo alla mazzetta colori
Evita di fare “troppi effetti speciali” ma cerca la semplicità
Valuta la dimensione della stanza
Non perdere mai di vista l’insieme, usa colori in armonia con loro tra i diversi ambienti