L’incendio è un nemico subdolo, pronto ad approfittare di qualsiasi opportunità derivante da una nostra diminuzione di attenzione, non soltanto negli ambienti soggetti ad alta sorveglianza per presenza di operatori o di pubblico, ma anche e soprattutto in archivi, magazzini, depositi..
In questi locali la poca sorveglianza, la distrazione da assuefazione degli operatori o cause tecniche accidentali, possono essere causa di incidenti di portata incalcolabile
La protezione degli incendi rimane uno degli obiettivi primari per coloro che debbano garantire la gestione e la conservazione dei beni archivistici, storici e documentali.
Gli impianti di spegnimento a servizio di questi ambienti devono possedere caratteristiche ben definite:
- Non devono danneggiare i materiali in caso di entrata in funzione (sistemi ad acqua o polvere banditi!)
- Non devono essere pericolosi per l’uomo (in quanto sono spesso ambienti con presenza di persone)
- Non devono essere nocivi per l’ambiente
Per necessità di questo tipo è perfetto un impianto ad aerosol di polveri di potassio.
Questo agente estinguente viene generato mediante attivazione elettrica al momento che ne viene richiesta l’utilizzazione (pulsante manuale o impianto di rivelazione incendi), attraverso il passaggio di stato da solido a gassoso e non richiede pertanto bombole di contenimento e reti tubiere di distribuzione. I contenitori / erogatori, sono di dimensioni estremamente ridotte, e possono essere opportunamente posizionati negli ambienti da proteggere, con possibilità del massimo occultamento.
Lo spegnimento è generato dall’incendio stesso, in quanto avviene sulle fiamme una reazione chimica che inibisce il propagarsi dell’incendio.
Di seguito un caso tipo di progetto sistema spegnimento, realizzato in un archivio